Parco Fluviale Alpino

Anno: 2019
Status: In progress
Cliente: Comune di Tolmezzo
Località: Tolmezzo (UD)
Tipologia: Architettura
Descrizione:

Tolmezzo è una cittadina sviluppata tra due grandi elementi naturali, la montagna ed il fiume.

Se da un lato il rapporto con la montagna è sempre stato vissuto in modo intenso dagli abitanti, sia come valore paesaggistico che come attaccamento anche affettivo, quello con il Tagliamento è sempre stato più critico.

Il fiume, per la sua imprevedibilità data dalle piene spesso improvvise in concomitanza con il cattivo tempo, è sempre stato visto dalla comunità come un elemento marginale, da cui proteggersi e da cui tenersi a distanza anche dal punto di vista urbanistico.

Lungo il fiume sono state posizionate negli anni tutte quelle funzioni che per questioni estetiche e di disturbo si volevano tenere lontane dal nucleo abitato. Ci troviamo infatti oggi ad osservare un’area che presenta officine, depositi mezzi, il poligono di tiro e la pista di guida sicura, senza tralasciare la grande strada che costituisce una ulteriore barriera tra la città ed il suo fiume.

Ma il grande fiume non è solo questo, la grande via d’acqua che partendo dalle nostre montagne arriva fino al mare porta con se un enorme tesoro fatto di valori ambientali, paesaggistici e culturali che appartengono a Tolmezzo e che vanno riscoperti e valorizzati.

Quando con i gruppi di studenti del corso di Urban design dell’università di Trento ci siamo trovati a studiare le caratteristiche del territorio è apparso subito evidente l’importanza di valorizzare l’area e, oltre agli indubbi valori paesaggistici e naturali, abbiamo osservato l’uso informale da parte della popolazione e dagli sportivi che, attraverso tracciati esistenti percorrono giornalmente tutto il tratto di fiume adiacente all’abitato.

Da qui nasce l’idea di progetto successivamente sviluppata dal gruppo composto dallo scrivente architetto Gianluca Nicolini e dal dottore forestale Michele Simonitti in collaborazione con l’amministrazione di Tolmezzo ed in particolare con l’assessore Martini: la creazione del Parco Fluviale Alpino di Tolmezzo.

Il Parco avrebbe il suo cuore nell’ampia area sulla confluenza tra il But e il Tagliamento e andrebbe ad abbracciare ed integrare la pista di guida sicura ed il poligono permettendo di ottimizzare i grandi spazi a parcheggio esistenti.

Il nuovo Parco dell’estensione di 10 ettari ospiterebbe percorsi ciclabili e pedonali, spazi di sosta, nuove alberature caratteristiche degli ambiti fluviali alpini, spazi didattici per le scuole fino ad immaginare l’installazione di elementi artistici realizzati con materiali naturali. Verrebbe valorizzato l’accesso all’acqua che già esiste in corrispondenza del parcheggio del poligono e potrebbe essere insediata una struttura simile ai “Bicigrill” che possiamo trovare in Trentino Alto Adige che offrirebbe ai visitatori possibilità di ristoro e manutenzione biciclette.

Attraverso la pulizia e valorizzazione dei sentieri e strade già esistenti il progetto prevede inoltre di creare un percorso ciclopedonale di quasi tre kilometri che collegherebbe lungo il fiume il parco al sito Golena blu dove i visitatori potrebbero sperimentare una ulteriore esperienza di osservazione della natura.

Ulteriore elemento di futura valorizzazione del parco potrebbe essere il collegamento, continuando lungo l’argine e utilizzando i sentieri già esistenti, al nuovo bike park in progetto a Pissebus creando una sinergia.

Potrà inoltre essere valorizzato l’argine attualmente percorribile lungo il But per creare un collegamento al ponte di Caneva con la possibilità di avere una grande infrastruttura verde ciclopedonale che abbraccia Tolmezzo e ad essa è collegata attraverso le molteplici strade che collegano il fiume al centro città.