Ex polveriera militare

Anno: 2019
Status: In progress
Cliente: Comune di Tolmezzo
Località: Tolmezzo (UD)
Tipologia: Architettura
Descrizione:

Questo progetto nasce come naturale sintesi delle vocazioni di un territorio caratterizzato da aspetti ambientali, sociali e storici unici.

L’area dell’ex polveriera militare di Pissebus si trova alle porte di una zona montana che ha saputo, negli anni, preservare valori ecologici e naturalistici autentici, i quali le permettono oggi di ospitare visitatori e residenti che molto apprezzano l’originalità dell’ambiente montano della Carnia, vivendone la bellezza data dall’assenza delle pesanti infrastrutture turistiche che spesso hanno rovinato altre zone montane.

Sempre più sentita è l’esigenza di vivere questi ambiti vallivi attraverso esperienze autentiche con attività sportive quali la bicicletta, che sta sempre più diffondendosi come strumento ecologico e sostenibile di conoscenza del territorio.

Visitando l’area dell’ex polveriera appare evidente come questa sia un luogo naturalmente votato ad ospitare attività a contatto con la natura, più di 12 ettari recintati sovrastati dal monte Amariana col suo conoide detritico tra i più estesi in Europa e con una vista unica sul fiume Tagliamento. Allo stesso modo la sua posizione nelle vicinanze di autostrada e di importanti collegamenti cicloturistici la rendono strategica per un facile accesso anche da parte di una utenza turistica, oltre che dagli abitanti del comparto montano, permettendo di immaginare una evoluzione ambiziosa che veda la possibilità di ospitare eventi sportivi e gare a livello internazionale con grandi ricadute sull’intero ambito territoriale.

Preme sottolineare che anche le modalità di sviluppo del progetto nascono dalle vocazioni ed eccellenze del territorio. In primis il gruppo di lavoro, nato per valorizzare giovani progettisti Carnici, che hanno avuto la voglia e l’entusiasmo di trovare soluzioni per valorizzare la propria terra, come “generatori di idee”. Tale esperienza verrà ulteriormente sviluppata ed accresciuta coinvolgendo sempre più giovani nello sviluppo di proposte progettuali che sempre più possano renderli espressione anche dei valori creativi del territorio.

Questo metodo di lavoro ha permesso inoltre di coinvolgere una associazione di appassionati delle due ruote, la Carnia Bike, che si è resa disponibile ad affiancare il gruppo progettuale con i suoi consigli e suggerimenti tecnici per migliorare la fruibilità del parco attraverso soluzioni flessibili ed innovative.

Il risultato di questo processo è il progetto di un’area a forte vocazione sportiva e paesaggistica in grado di ospitare le attività degli abitanti ma anche di essere un forte attrattore turistico per invitare i visitatori a vivere un ambiente montano eccezionale come la Carnia.